Mediazione

Civile & Commerciale

Breve Guida alla Mediazione

Il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 sulla mediazione in materia civile e commerciale regola il procedimento di composizione stragiudiziale delle controversie vertenti su diritti disponibili ad opera delle parti, attuando, al contempo, la direttiva dell’Unione europea n. 52 del 2008.
Il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (decreto “del fare”, convertito in legge 9 agosto 2013 n. 98) ha ripristinato il procedimento di mediazione quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle materie elencate dall’articolo 5, comma 1 del d.lgs. 28/2010.

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Cos'è la mediazione?

La mediazione è l’attività svolta da un professionista con requisiti di terzietà, finalizzata alla ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche con formulazione di una proposta per la risoluzione della lite. In sintesi, nelle materie elencate dall’articolo 5, comma 1 del d.lgs. 28/2010 (mediazione obbligatoria)

La Mediazione Civile: Un Metodo Alternativo per la Risoluzione delle Controversie

Introduzione: La mediazione civile è un processo di risoluzione delle controversie che coinvolge un terzo imparziale chiamato mediatore, il cui ruolo è facilitare la comunicazione tra le parti coinvolte al fine di raggiungere un accordo volontario. Questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie è diventato sempre più popolare in Italia negli ultimi anni, offrendo un’opzione più rapida, economica e meno conflittuale rispetto alla via giudiziaria tradizionale.

Definizione della Mediazione Civile: La mediazione civile è un processo volontario che coinvolge le parti in conflitto e un mediatore neutrale. Il mediatore non prende decisioni per le parti coinvolte, ma le aiuta a identificare le questioni in discussione, a generare opzioni e a raggiungere un accordo che sia accettabile per entrambe le parti. La mediazione civile può essere utilizzata per una vasta gamma di controversie, tra cui quelle di natura familiare, contrattuale, commerciale e di diritto del lavoro.

Le Fasi del Processo di Mediazione Civile: Il processo di mediazione civile si sviluppa attraverso diverse fasi, tra cui:

  1. Richiesta di mediazione: Una delle parti coinvolte presenta una richiesta formale di mediazione, che può essere presentata direttamente al mediatore o tramite un’apposita struttura autorizzata.

  2. Nomina del mediatore: Una volta ricevuta la richiesta, il mediatore viene nominato. Il mediatore deve essere una persona qualificata e imparziale, con competenze specifiche nel campo della mediazione civile.

  3. Prima sessione: Le parti coinvolte si incontrano con il mediatore per la prima sessione di mediazione. Durante questa fase, vengono identificate le questioni in discussione e si stabiliscono le regole di base per il processo di mediazione.

  4. Esplorazione delle questioni: Il mediatore facilita la comunicazione tra le parti, incoraggiando un dialogo aperto e costruttivo. Le parti espongono i loro punti di vista e lavorano insieme per identificare i problemi principali.

  5. Generazione di opzioni: Il mediatore aiuta le parti a generare opzioni e a esplorare soluzioni alternative per risolvere il conflitto. Questo processo creativo incoraggia le parti a pensare in modo flessibile e ad adottare un approccio collaborativo.

  6. Negoziazione e accordo: Una volta che le parti hanno sviluppato opzioni soddisfacenti per entrambe, si passa alla fase di negoziazione. Il mediatore aiuta le parti a raggiungere un accordo che sia accettabile per entrambe le parti. L’accordo può essere scritto o verbale, a seconda delle preferenze delle parti coinvolte.

  7. Esecuzione dell’accordo: Se le parti raggiungono un accordo, questo viene formalizzato e le parti si impegnano ad adempiervi. L’accordo può essere omologato dal giudice per conferirgli efficacia esecutiva.

Vantaggi della Mediazione Civile:

La mediazione civile offre numerosi vantaggi rispetto alla via giudiziaria tradizionale. Alcuni dei principali vantaggi includono:

  1. Risparmio di tempo: La mediazione civile è generalmente più rapida rispetto ai procedimenti giudiziari, consentendo alle parti di risolvere le loro controversie in modo più efficiente.

  2. Risparmio di denaro: La mediazione civile è spesso meno costosa rispetto ai costi legali associati a una causa giudiziaria.

  3. Controllo sul risultato: Nella mediazione civile, le parti hanno il controllo del risultato e possono raggiungere un accordo personalizzato che soddisfi le loro esigenze e interessi.

  4. Mantenimento delle relazioni: La mediazione civile favorisce la comunicazione e il dialogo tra le parti coinvolte, consentendo loro di preservare le relazioni personali o commerciali.

  5. Riservatezza: Il processo di mediazione civile è confidenziale, garantendo la riservatezza delle informazioni condivise durante il processo.

Conclusioni: La mediazione civile rappresenta un’alternativa efficace e conveniente per risolvere le controversie in modo pacifico e soddisfacente. Offrendo una soluzione più rapida, meno costosa e meno conflittuale rispetto alla via giudiziaria tradizionale, la mediazione civile ha guadagnato popolarità in Italia come strumento per promuovere la giustizia e favorire l’armonia nelle relazioni umane e commerciali.

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